Le soluzioni IoT contribuiscono alla realizzazione di progetti incentivabili tramite il Piano Nazionale Transizione 4.0
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 24 miliardi di euro per il biennio 2020 – 2022 per il Piano Nazionale Transizione 4.0, primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund.
Si tratta della nuova politica industriale, in sostituzione al precedente piano Impresa 4.0 istituito nel 2018, particolarmente attenta alle seguenti tematiche: innovazione, investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica.
Rispetto al precedente pacchetto, il nuovo Piano, offre maggiore supporto alle imprese che investono nella crescita tecnologica e digitale.
A tal proposito si è posto due obiettivi fondamentali:
- stimolare gli investimenti e, di conseguenza, diminuire le tasse per le imprese;
- dare stabilità e certezza alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023
Il Piano Transizione 4.0 permette alle aziende di beneficiare di agevolazioni fiscali, sotto forma di credito d’imposta, per i seguenti investimenti:
- acquisizione di nuovi beni strumentali, materiali ed immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi;
- Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale;
- formazione 4.0 del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie atte alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
E’ stata confermata la possibilità di beneficiare del credito d’imposta per i contratti di acquisto di beni strumentali, definiti entro il 31/12/2022, con il solo versamento di un acconto pari al 20% dell’importo e la consegna dei beni nei sei mesi successivi (06/2023).
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente mediante compensazione in tre quote annuali (beni materiali e immateriali 4.0) di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione.
I dispositivi installati da Enerbrain potrebbero rientrare nell’agevolazione del credito per investimenti legati alla Transizione 4.0 se abbinati ai sistemi produttivi aziendali.
Vediamo come:
- la componentistica hardware potrebbe rientrare nella definizione “componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni” relativa ai beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (Allegato A Legge 11 dicembre 2016, n. 232 – ex Iper ammortamento);
- la piattaforma Enerbrain potrebbe rientrare nella definizione “software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi” relativa ai beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (Allegato B Legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’art. 1, c. 32 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 – ex Iper ammortamento).
Maggiori dettagli e/o informazioni possono essere richiesti a pa@enerbrain.com
Photo by Christopher Burns on Unsplash