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Come trovare un ottimo partner per la gestione impiantistica degli edifici

By Martin Vahi

Quando si sceglie il partner per monitorare e controllare ciò che accade nel vostro edificio o nel vostro portfolio, è molto importante prendere la decisione giusta fin dall’inizio. Essa infatti influenzerà il lavoro quotidiano per anni.

Alcuni fornitori di soluzioni dicono che per ottenere una vera efficienza energetica nel vostro edificio, dovreste acquistare una nuova unità di trattamento dell’aria. Sostituire quest’ultima sarebbe però costoso e potrebbe non portare al risultato desiderato: immaginate un grande camion davanti a voi con il rimorchio – questa può essere la dimensione dell’unità di trattamento dell’aria che è stata collocata all’interno del locale tecnico durante la costruzione del vostro edificio.

Fortunatamente lo sviluppo tecnologico ci offre diverse opzioni tra cui scegliere.

partner sistema gestione edifici

Potete ad esempio rendere la vostra unità di trattamento aria esistente più efficiente dal punto di vista energetico, utilizzando l’integrazione intelligente sul sistema di controllo dell’edificio stesso.

A questo segue poi la modifica delle parti più inefficienti del sistema. Una di queste potrebbero essere per esempio i motori, aggiungendo un azionamento a frequenza variabile e ventilatori efficienti.  

Questo intervento è molto meno invadente e più facile da fare rispetto alla modifica di un sistema delle dimensioni di un camion. Tuttavia, è importante sapere che tale integrazione ha un breve tempo di ritorno dell’investimento.

 

Un’altra importante decisione da prendere è legata al sistema di monitoraggio

La precisione dei sensori farà la differenza nel confort complessivo percepito e nel risparmio energetico. Prendiamo l’esempio di un sensore di CO2. Per misurare il livello di CO2 alcuni dei sensori utilizzano l’approssimazione utilizzando altri rilevatori di gas. Non sono però molto precisi ed è necessario calibrarli dopo uno o due anni. Un’altra opzione è quella di utilizzare la tecnologia NDIR Scattering Technology, in modo che i dispositivi scansionino esattamente la quantità di molecole di CO2 nell’aria e non richiedano una ricalibrazione. Anche se questa è un’opzione più costosa, farà una grande differenza una volta che si inizia ad usarli. Scegliete dei sensori che vi diano una granularità sufficiente per garantire che le vostre decisioni aziendali si basino sui fatti piuttosto che sulle deleghe.

 

Alcuni fornitori di soluzioni ad alta efficienza energetica possono dire che la loro soluzione software è sufficiente, e che non siano necessari strumenti o dispositivi aggiuntivi da installare. Potrebbe essere vero in alcuni casi, ma per raccogliere tutti i dati da misurare dall’interno potrebbero essere necessari dispositivi aggiuntivi. È sempre possibile aggiungere tali dispositivi in un secondo momento, ma essi devono essere integrati nel sistema esistente e questo può essere complicato.

 

Analizzate sempre ciò che offrono e qual è il risultato potenziale. Ad esempio, i contatori di energia aggiuntivi possono fornire non solo le informazioni sui consumi delle unità di trattamento dell’aria, ma anche un quadro più chiaro dei consumi energetici totali.

 

La bassa barriera d’ingresso può portare a spese maggiori in ultima analisi. Ad esempio, è possibile acquistare soluzioni software per rendere il sistema più efficiente dal punto di vista energetico. Immaginate di avere un edificio con un consumo annuo di 300.000 € per riscaldamento, ventilazione e raffreddamento, e di ottenere il 20% di efficienza energetica (60.000 €); in più potreste dover dare 30.000 € (50%) del risparmio al vostro fornitore. Confrontatelo con altri fornitori di servizi dove è possibile acquistare la soluzione, ripagarla con i risparmi in pochi anni e dopo di che, pagare solo la quota annuale (cioè mantenere il sistema online, aggiornato e in garanzia). Anche se all’inizio sembra che le due offerte non siano paragonabili, dopo aver analizzato la situazione per un po’ di tempo, potreste trovare la soluzione migliore per voi. 

 

Potreste sentirvi in dubbio quando qualcuno vi offre una nuova soluzione. In tal caso, è possibile chiedere un progetto pilota. Ad esempio, si potrebbe decidere di testare la validità della soluzione offerta su un edificio. Sulla base dei risultati ottenuti in un determinato periodo di tempo, potete valutare se la soluzione è effettivamente valida e avrete la certezza che funzioni veramente. Qualora il potenziale partner non volesse offrirvi il test, cercate di capirne le ragioni. 

 

Nella scelta del partner è importante che le funzionalità di analisi dei dati siano integrate nell’intero sistema. Ad esempio, una funzionalità di dashboard che, nonostante i dati di consumo energetico in tempo reale, è anche in grado di confrontare i risultati del consumo energetico con i dati storici per analizzare le attività precedenti.

Suggerimenti per trovare un ottimo fornitore:
  • Controllate i casi studio e i loro progetti passati. Dovrebbero avere almeno 100 edifici in diverse località e diverse condizioni termiche. Questo a volte è difficile da capire solo dal sito web. Chiamateli e fatevi inviare le informazioni. I partner fidati saranno prontamente disponibili a farlo. 
  • Chiedete un test per il vostro primo edificio e analizzate i risultati se volete essere sicuri che sia la soluzione giusta per voi.
  • Guardate che tipo di certificazioni o standard hanno in vigore se per voi il fornitore è nuovo e chiedete loro di spiegare la validità di tali certificazioni. 
  • Controllate i partner con cui lavorano e per valutare se vi sembrano degni di fiducia.
  • Mantenete questa mentalità critica e analizzate l’offerta. Il rapporto CAPEX e OPEX è giustificato? Cosa si ottiene per il prezzo? Più economico non è sempre migliore, ma dipende da quali sono i vostri obiettivi generali. 

Infine, trovare un buon partner significa che è necessario investire tempo e sforzi per costruire la fiducia. Un partner fidato vi darà il tempo e le informazioni necessarie per farlo.

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