Enerbrain

Vorresti perdere più del 20% del tuo “peso”?

By Martin Vahi

Il nuovo anno è iniziato quasi da un mese, proprio per questo molte persone e società stanno stilando i nuovi propositi per l’anno. Alcuni di voi hanno già rinunciato alle flessioni, altri stanno ancora lottando per alzarsi 15 minuti prima e trovare il tempo di fare i burpees. 

 

Proviamo ad immedesimarci nei propositi del nuovo anno più comuni.

Il 26% delle persone vuole perdere peso


Molti di noi conoscono bene quella strana sensazione di quando, al salire sulla bilancia, viene rappresentato un numero che supera la cifra da noi sperata. Il 26% delle persone ha già delineato infatti un piano d’azione per perdere peso. Per quanto riguarda Enerbrain, si parla di togliere “peso” alla bolletta energetica. Se vuoi vedere dei risultati, devi prima chiederti qual è il tuo peso ideale. Abbiamo ottenuto una “perdita di peso” media tra il 20-40% in più di 350 progetti in diverse zone climatiche.

Il 23% delle persone vuole risparmiare denaro o estinguere i propri debiti. 

 

Risparmiare denaro o diminuirne lo spreco è un altro proposito comune per il nuovo anno. Le persone hanno desideri diversi, che possono essere i più semplici, come sostituire le finestre o cambiare il tetto. Quando ci si indebita però, la situazione diventa più complicata. Al momento di affrontare una crisi, molte volte si è bloccati dagli obblighi stipulati ed è difficile uscirne senza perdite. Dopo aver contratto un debito, ciò che vi aiuterà ad avviare un ciclo virtuoso permettendovi di estinguerlo, è il risparmio. Facciamo un esempio concreto, riportando questo discorso in cifre: il costo energetico per HVAC in un grande centro commerciale di 25 000m2 è di 240 000€. Diciamo che è possibile risparmiare il 23%. Questo risparmio equivale a 55 200€. Con un investimento di oltre 130.000€, è possibile avere un canone per mantenere il sistema aggiornato, connesso al Cloud, e che vi fornirà supporto rapido e dedicato.

Il 17% delle persone vuole viaggiare di più. 


La maggior parte di noi ama viaggiare, esplorare luoghi diversi ed entrare in contatto con nuove culture. Far visita alla famiglia o agli amici che vivono all’estero e poterli raggiungere quando necessario. Ora, immaginate il facility manager che gestisce un portafoglio di 20 edifici; deve recarsi in ogni singolo edificio per far si che si attivi la modalità dall’inverno all’estate. Immaginate le ore spese per questo compito di per sé banale e quanto si risparmierebbe in termini di tempo e fatica se invece potesse compierlo premendo semplicemente un pulsante. 


E se potesse cambiare le impostazioni del calendario nei suoi edifici da un unico pannello di controllo? O se potesse occuparsi delle lamentele nello stesso momento in cui lo chiamano per far fronte ad un’anomalia sull’unità di trattamento dell’aria? Non deve far altro quindi che impostare una temperatura più bassa dal suo computer (supponiamo che abbiano una connessione internet) per gestire il suo portafoglio.

Il 9% delle persone vorrebbe fare nuove amicizie. 


Gli amici sono coloro che ti mostrano prospettive diverse, che mettono a disposizione le loro conoscenze e ti sostengono nei momenti difficili. In un contesto professionale sono chiamati partner, ed è fondamentale avere buoni partner per avere successo. Un buon partner è colui sul quale puoi sempre contare al sorgere di un problema e per farvi fronte.

Il 7% delle persone vuole trovare un nuovo lavoro

 

Spesso si ha la sensazione di essere bloccati da doveri di ogni tipo che è necessario portare a termine, con la consapevolezza però che non amiamo davvero il lavoro che stiamo svolgendo. In alcuni casi è una decisione saggia cambiare posto di lavoro, in altri può esserlo semplicemente cambiare posizione all’interno della stessa azienda. Dalla mia esperienza personale, i facility manager sono una delle persone più impegnate del pianeta. Forse sono “sovrappeso”, “indebitati”, “sempre in viaggio” e “non hanno buoni amici”, se consideriamo i punti che ho sottolineato prima. Noto spesso che devono prendere delle scorciatoie e risolvere problemi tutto il tempo, perché la microgestione del loro edificio gli fa perdere molto tempo. In più hanno altri compiti oltre a questo. 

 

E se i facility manager si potessero clonare? 

Sì, è possibile. Si chiama AI. L’AI può per esempio assumere compiti semplici che facciamo manualmente ma che non richiedono la nostra presenza. Questo aiuta i facility manager a lavorare su ciò che ha davvero bisogno della loro attenzione e della loro presenza fisica.

Il 7% delle persone vorrebbe trovare l’amore

 

Anche questo è un qualcosa che si può vedere da una prospettiva diversa. Per i facility manager ad esempio, occuparsi di compiti tecnici può essere un hobby, e gli hobby sono proprio ciò che di solito amiamo fare. Perché quindi non trovare l’amore nelle azioni di vita quotidiana? 

 

Per esempio, essere sostenibili, inquinare meno ed essere efficienti dal punto di vista energetico sono gli obiettivi di molte persone ed aziende. Risolvere questi problemi con la tecnologia e trovare la giusta soluzione insieme ad un nuovo partner, è qualcosa che renderebbe il lavoro nuovamente piacevole.

Il 20% delle persone vuole essere più in salute. 

 

Per lavorare bene è necessario essere mentalmente e fisicamente in forma, quindi essere in salute. Anche l’ambiente intorno a noi deve essere sano per funzionare bene. I sistemi di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento devono fornire il comfort interno di cui abbiamo bisogno. 

 

Ci sono studi che dimostrano che, se per esempio la qualità dell’aria interna è scarsa e la temperatura e/o il livello di CO2 sono troppo alti, non siamo produttivi al massimo delle nostre capacità. La seconda cosa è che la CO2 interna è l’aria che respiriamo. 

 

Se si parla di qualsiasi tipo di virus che si diffonde attraverso l’aria, dobbiamo di conseguenza misurare i livelli di CO2. L’ambiente interno salubre è la chiave per azioni produttive.

In Enerbrain calcoliamo l’efficienza sulla base del consumo energetico misurato. Il nostro obiettivo è fornirvi il miglior servizio possibile, ad un prezzo accessibile.


Ho partecipato a diversi seminari, corsi e conferenze. Una cosa li accomuna: ti forniscono la teoria, ma non un piano d’azione. Se sei interessato a saperne di più, scrivimi e fissiamo un incontro.

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